Sono Garello Gian Domenico, titolare dell'omonima ditta, e in questa relazione vi illustrerò il mio percorso lavorativo dalla nascita dell'azienda nel 1986 fino ad oggi.
Iniziai questo lavoro appunto nel 1986 in uno spazio molto ristretto, circa 40 mq in via Garibaldi sempre a Monasterolo di Savigliano. La mia produzione era limitata ad una cinquantina di chilogrammi di un unico prodotto, la salciccia fresca.
I macchinari erano di piccole dimensioni e di piccola portata, avevo un piccolo tritacarne e un'insaccatrice da 10 Kg. Il lavoro lo svolgevo prevalentemente a mano e senza aiuto di dipendenti, ma solo con mia moglie che entrò nella ditta come coadiuvante.
Pian piano le quantità aumentavano e decisi di cercare di produrre anche altri salumi come salami e prosciutti. Acquistai macchinari leggermente più grandi e capienti per rispondere alla domanda del mercato e, utilizzando la tentata vendita, aumentai il numero dei clienti.
Le fasi di lavorazione continuavano a essere svolte per la gran parte manualmente ma con l'aiuto di un operaio.
L'attività all'interno di questo piccolo locale andò avanti fino al 1994 fino a quando il testo in materia di igiene e norme sulla produzione cambiò e un giorno i veterinari arrivarono nella mia sede e mi dissero esplicitamente che se volevo continuare la mia attività dovevo trasferirmi
e creare uno stabilimento nuovo secondo le nuove leggi.
Ciò voleva dire acquistare un terreno e costruire da zero la mia nuova azienda andando ad affrontare grandi spese o cessare l'attività che amo, quindi ero su un bivio importante della mia vita.
Presi la decisione di andare avanti pur sapendo che ciò avrebbe comportato molti sacrifici, ma la passione per il mio lavoro era troppa e nel 1995 acquistai un terreno sempre in Monasterolo di Savigliano, precisamente in via Ruffia 1/b.
I veterinari, vedendo l'intento di voler creare questa nuova struttura, ci permisero di continuare l'attività nel piccolo locale fino a quando il nuovo stabilimento non fosse stato ultimato. Passai tutto il 1996 a reperire preventivi e aspettare tutti i via libera del comune, della regione e dell'ASL competente e nel giro di due anni la nuova struttura fu pronta,
così a Settembre del 1998 trasferii l'attività dove tuttora persiste. A partire dal 1999 i nuovi impianti iniziarono a essere usati a pieno regime. Per fare ciò acquistai altri macchinari con portate superiori e cercai di incrementare le vendite, i clienti e la gamma di articoli da noi prodotti inserendo la pancetta, il lardo, il salame cotto.
Nel 2006 mio figlio finì le scuole superiori e si unì a noi, sempre come coadiuvante, occupandosi delle consegne, della parte contabile, e della gestione della tracciabilità dei lotti.
Nel 2008 acquistai due macchinari dedicati alla produzione di prosciutti cotti, la zangola e la siringatrice e perfezionai la ricetta fino ad ottenere un prosciutto di alta qualità, massima categoria di prosciutto che richiede parametri precisi come la cottura fino ad una certa temperatura,
guardando la fetta di prosciutto si devono riconoscere i principali tagli della coscia e deve avere un certo grado percentuale di umidità. Sempre in questi anni, per venire in contro alle esigenze di mercato riguardo al tema celiaci, ricercai additivi e spezie che non contenessero fonti di glutine
e sostituii quelli contenenti allergeni come il lattosio, quindi tutti i nostri prodotti sono glutine free e senza allergeni.
Nel 2011 ho fatto domanda per il riconoscimento dell'"Eccellenza Artigiana" nel mio settore che mi è stata approvata e consegnata nell' Ottobre dello stesso anno.
Nel 2015 si è aggiunta a noi anche la moglie di mio figlio che ,occupandosi della parte contabile, è andata a chiudere il nostro quadro di gestione famigliare dell’azienda.
Da noi la tradizione, la cura delle lavorazioni e il rapporto con la clientela sono principi cardini quotidiani proprio come in una famiglia.